Polizze fideiussorie low cost

 

Cenni su alcuni aspetti operativi

La cauzione può essere fatta con una polizza fideiussoria rilasciata da un istituto bancario o assicurativo, autorizzati ad operare nel ramo cauzioni oppure, in alternativa, può essere costituita in contanti o titoli di Stato presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione aggiudicatrice.
Per il motivo che la cauzione in contanti o titoli di Stato richiede un iter burocratico piuttosto impegnativo, in genere si perfeziona la cauzione con una polizza fideiussoria. Rivolgiti al direttore di filiale della tua banca oppure, all’assicuratore di tua fiducia per chiedere se hanno l’autorizzazione ad operare nel ramo cauzioni. In alternativa, puoi scegliere un broker assicurativo che già opera nel ramo cauzioni, con primarie compagnie.

 

Cauzione provvisoria o definitiva.
La cauzione può essere provvisoria o definitiva. E’ una garanzia che l’operatore economico deve dare all’ente appaltatore, così come prevedono gli articoli 93 e 103 del decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 (codice degli appalti). L’articolo 93 indica gli aspetti della cauzione per la partecipazione alla procedura mentre l’art. 103 si riferisce alla garanzia definitiva, in funzione del contratto, nel caso di aggiudicazione ed accettazione dell’offerta.

 

La cauzione nel rapporto contrattuale.
Il tema della cauzione è un aspetto delicato che l’operatore economico dovrà affrontare di volta in volta, per il motivo che se l’ente appaltante riscontra delle dichiarazioni o documenti non veritieri in fase di valutazione delle offerte consegnate si applica la sanzione della esclusione con relativo incameramento della cauzione. Nel caso di aggiudicazione, accettazione e stipula del contratto di appalto, segue la cauzione definitiva e questa, ha lo scopo di garantire all’ente aggiudicatore la riscossione dei danni procurati da inadempimenti di vario genere.

 

Attenzione alle truffe.
Su internet esistono dei siti che senza autorizzazione svolgono l’attività di mediatore assicurativo. I gestori di questi siti offrono delle polizze fideiussorie con un costo ridicolo che non compensa neppure l’autentica di firma e nella sostanza, una micidiale trappola per gli sprovveduti.

 

Procacciatori d’affari senza autorizzazione.
Nel merito di procacciatori d’affari che senza autorizzazione propongono polizze farlocche, è intervenuta anche l’agenzia nazionale anticorruzione con una serie di comunicati:

Comunicato del Presidente del 21 ottobre 2015
Integrazione del Comunicato del Presidente del 1° luglio 2015

Ad integrazione del Comunicato del Presidente del 1° luglio 2015 relativo a «Indicazioni alle stazioni appaltanti e agli operatori economici in ordine agli intermediari autorizzati a rilasciare le garanzie a corredo dell’offerta previste dall’art. 75 e le garanzie definitive di cui all’art. 113 del d.lgs. 163/06 costituite sotto forma di fideiussioni» si rappresenta che la Banca d’Italia, con nota del 30 settembre 2015, ha informato l’Autorità sulle modifiche recentemente introdotte nel proprio sito internet nella parte relativa alle finanziarie per tener conto del mutato quadro normativo di riferimento.

L’Autorità, condividendo con la Banca d’Italia l’obiettivo di contrasto all’abusivismo nel rilascio di garanzie, nel richiamare le stazioni appaltanti sui rischi derivanti da garanzie fideiussorie emesse da soggetti non autorizzati, invita le stesse, in caso di dubbi sulla natura dell’intermediario finanziario che presta la garanzia, a consultare le seguenti pagine del sito della Banca d’Italia:

http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/intermediari/index.html

 

http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/garanzie-finanziarie/

 

http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/soggetti-non-legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf

Inoltre, accertata anche la diffusione del fenomeno del rilascio di polizze fideiussorie da parte di imprese di assicurazioni non autorizzate, si invitano le stazioni appaltanti e gli operatori economici a consultare gli Elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (in cui sono riportati anche i rami autorizzati), il Registro unico degli intermediari assicurativi e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea e gli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate”, accessibili sul sito internet dell’IVASS nella pagina denominata “per il consumatore”:

 

http://www.ivass.it/ivass/imprese_jsp/HomePage.jsp

 

Depositato presso la Segreteria del Consiglio in data: 9 novembre 2015

 

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Il comunicato di cui sopra è del 2015 ma nella sostanza è valido ancora oggi. Se sei iscritto ad una associazione di categoria, chiedi in segreteria se hanno delle convenzioni con istituti assicurativi autorizzati per il ramo cauzioni. In ogni caso, per un controllo puoi utilizzare gli indirizzi internet indicati nel comunicato dell’agenzia anticorruzione.

 


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A cura della redazione.
Responsabile:  Fabbri Vittorio

Prima pubblicazione:     24 febbraio 2016
Ultimo aggiornamento:  18 novembre 2022

 

 

 

 

 


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